La pallovale internazionale ritorna in Friuli Venezia Giulia. Sabato il comprensoriale di via Mantegna a Pordenone ospiterà il match di debutto della neonata rappresentativa nazionale albanese di rugby, che nell'occasione affronterà i Dogi, storica selezione a invito del Triveneto, rifondata quest'anno. Un battesimo e un atteso ritorno, insomma. In ogni caso un evento storico, al quale sarà presente, oltre al mondo politico e istituzionale locale, anche il ministro dello sport di Tirana,Ferdinand Xhaferraj, l'ambasciatore albanese in Italia, nonché Peter Wakeham, azionista di maggioranza dei London Saracens, uno dei più importanti club inglesi, e personalità di spicco del rugby d'Oltremanica, che sarebbe interessato ad approfondire il progetto di sviluppo della disciplina in Albania.![](https://lh3.googleusercontent.com/blogger_img_proxy/AEn0k_t1v8RLLGNhIcsZZVqCGvzD6-wdIkH7fnD27riSYxm8EUtppZRY8mvaJiuLiD0gyiKTpJJaCwJZwo5m4Om-CkPux-eInEotrGv3iXuHnb7hh6hDADOtwiPeCOFqCqena_abJOY=s0-d)
Aldilà di queste proiezioni future, l'evento ha un valore locale che trascende lo sport per entrare nell'ambito dell'integrazione. Prima del match internazionale è in programma, con il patrocinio e il sostegno dell'assessorato all'immigrazione e all'identità culturale della Provincia, ‘The World in Union – Giornata dello Sport Integrato’, un torneo di mini rugby aperto a giovani giocatori di varie etnie. Nel frattempo la rosa albanese, affidata ai tecnici Valter Cristofoletto, Luca Tramontin, Michele Motta e Ivan Mazzon, dovrebbe rinforzarsi con gli innesti diGega Ornel, pilone dell'Under 20 azzurra e della Benetton Treviso, e di Dusan Berisa, suo compagno di club e di ruolo. Convocato per il prossimo raduno ancheAniel Qeli, terza linea del Romagna Rfc (serie B). Anche i Dogi, che il 2 giugnoroderanno la squadra in un triangolare benefico (con due partite da 40 minuti) a l'Aquila, si presenteranno con una formazione di alto livello, composta perlopiù da atleti di A1. La squadra dogale sarà guidata dai tecnici Piero Monfeli e Fabio Coppo. Insomma, lo spettacolo è garantito.