11 giu 2011

Rugby, la nazionale albanese nasce in Italia


Rugby, la nazionale albanese nasce in Italia

09:24 mar 16 febbraio 2010

L’effetto immigrazione ha sconvolto un po’ tutti i confini, e allora il fatto che la nazionale di rugby albanese stia nascendo in Italia non dovrebbe stupire più tanto. Nel proprio paese infatti il rugby è uno sport quasi sconosciuto, così è venuta l’idea di formare una nazionale a Pordenone dove un nutrito gruppo di atleti di questa nazione ha deciso di realizzare questo piccolo grande sogno.
Rugby, la nazionale albanese nasce in Italia
Fino a pochi mesi fa era un sogno - commenta Sevian Daupi, 21enne di Durazzo, mediano di mischia del Casinò Venezia Mestre, in gara nel Super 10, il massimo campionato italiano di palla ovale - Invece tutto sta andando molto veloce e in giugno ci sarà il debutto ufficiale della Kombetarja Shqiptare e rugbit’.
Un progetto che nasce dalla volontà di offrire un’opportunità, come racconta l’allenatore della Nazionale Piergiorgio Grizzo, del Rugby Pordenone: ‘Le scuole della provincia friulana sono piene di ragazzi albanesi con grandi qualità atletiche e carattere agonistico superiore alla media. Alcuni hanno una forza esplosiva, sembrano quasi nati per il rugby. In Italia e in altri paesi europei sono molti i giocatori albanesi di alto livello’. Al momento la squadra è solo una rappresentativa, per diventare nazionale a tutti gli effetti servirà l’approvazione dell'International Rugby Board.
Insomma se al primo raduno a Pordenone si sono presentati giocatori da ogni parte d’Italia, tra i quali c’era anche il 31enne seconda linea dell'Alghero, squadra di serie A2, Paco Ogert, lo scopo dell’iniziativa, che ha una spiccata valenza sociale, è quella di radunare più giocatori per creare una nazionale vera e propria estendendo la chiamata anche a giocatori di Francia e Gran Bretagna nel prossimo raduno del 14/15 maggio, al quale parteciperà anche il 30enne Damin Buzaj, del Gran Parma.
Vogliamo portare anche nel nostro paese d'origine questo sport, far nascere una Federazione – ha concluso poi Paco Ogert: ‘Vogliamo portare anche nel nostro paese d'origine questo sport, far nascere una Federazione, Noi albanesi siamo bravi negli sport che implicano un forte contatto fisico. Sarà per questo che ce la caviamo bene nel rugby’.
Il primo match atteso per la rappresentativa è previsto per il 12 giugno, quando la Kombetarja Shqiptare e rugbit affronterà i Dogi, una squadra del Triveneto e per l’occasione saranno invitati anche l'ambasciatore albanese in Italia e il ministro per lo Sport, in modo tale da cercare di ottenere anche un riconoscimento dal governo di Tirana… In bocca al lupo allora!
 (foto © LaPresse)

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